Ercolano, un gioiello sotto la lava

“…E c’è pure il Vesuvio, sprofondato in un sonno minaccioso, che sovrasta la morte di Pompei ed Ercolano”.

(Predrag Matvejevic)

Era all’epoca un apprezzato luogo di villeggiatura, splendidamente affacciato sul Golfo di Napoli. Condivide con Pompei l’ età di fondazione, le vicende storiche e la sorte finale: l’eruzione del Vesuvio. Ma non viene seppellita da una pioggia di lapilli ardenti, ma sepolta sotto uno strato di circa 20 metri di successive ondate di fanghi lavici ribollenti.

Anche qui si respira la stessa quotidianità, anche qui straordinari affreschi, eleganti decorazioni in stucco e mosaici, come quello meraviglioso di Nettuno e Anfitrite, decoravano le case più ricche, come quelle dei Cervi, del Rilievo di Telefo e di Argo.

Più piccola rispetto a Pompei e mancante di molti edifici di carattere pubblico, perchè ancora sepolti, ha però restituito molti reperti organici carbonizzati, quali arredi, stoffe, tavolette cerate, papiri e soprattutto travi e conserva ancora i piani superiori degli edifici, dando così idea dei volumi e delle tecniche costruttive.

Una volta scesi nell’area archeologica, si provi ad alzare lo sguardo: la nuova Ercolano, edificata sulla colata lavica solidificata, vive su quella antica. Tutto appare così straordinario alla nostra vista!

Non si dimentichi però la fatalità dell’evento: a Pompei i calchi umani, e a Ercolano gli scheletri, testimoni silenti della tragicità di questo evento. Scrisse Marziale in un suo epigramma (IV, 44): “Tutto ora giace sommerso dalle fiamme e dalla triste cenere, né gli Dei vorrebbero che fosse stato loro consentito d’esercitare qui tanto potere!”

DURATA DELLA VISITA GUIDATA CIRCA DUE ORE .TOUR ABBINABILE IN GIORNATA CON ALTRI.

ercolano